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Mangiare sano e bere tanta acqua è la regola dei mesi più caldi. E' assolutamente indispensabile con le alte temperature estive, scegliere frutta di stagione.
Sappiamo che ormai troviamo praticamente tutto al supermercato, proveniente da ogni parte del mondo, dodici mesi su dodici. Possiamo gustarci un’insalata di fragole a dicembre, come pure una frittata di zucchine fresche a gennaio. Stagionalità, però, vuol dire genuinità e anche... risparmio economico, sia per chi acquista, sia per chi vende. Inoltre, pensiamo ai ritmi della natura: non è un caso che in estate la natura ci offra frutti ricchissimi di acqua e più poveri di zuccheri, proprio per contrastare la disidratazione dovuta a temperature elevate. In generale, in estate abbiamo frutti di colore che va dal giallo all’arancio, al rosso, ricchi di carotenoidi che aiutano a proteggere la pelle dal sole ma anche a ridurre i rischi di tumori e patologie cardiache: meloni, nespole, prugne gialle, pesche, angurie… sono delizie per i nostri sensi e per la nostra linea.
Il nespolo è un frutto antico, conosciuto anche dagli antichi Romani. E’ la pianta che in ogni orto e giardino non può mancare! Gustoso e zuccherino, sembra all’apparenza un frutto povero; in realtà è ricchissimo di acqua e sostanze nutritive: proteine, fibre, vitamina A e B. un utilizzo insolito e gustosissimo? Dai suoi semi si ricava un liquore chiamato “nespolino”.
Il melone è uno dei frutti estivi per eccellenza, costituito al 95% da acqua; è ricchissimo di betacarotene, sali minerali. Vitamine, e soprattutto vitamina C. sapete come si fa a capire se è maturo? Dategli un colpo secco con la mano: se produce un rumore sordo è pronto da mangiare!
Il bello delle prugne è che le possiamo mangiare con la buccia! Sono molto ricche di potassio e vitamina A, con proprietà lassative, diuretiche e disintossicanti. Sapete che nella loro buccia sono concentrati molti flavonoidi, sostanze antiossidanti che contrastano l’azione dei radicali liberi?
Anche le pesche – soprattutto quelle noce – e le albicocche, possono essere mangiate con la buccia; ciò vuol dire più fibre, potassio, vitamine A e C ! hanno anche calorie, ma saziano al punto giusto da essere ottime “spezza fame” di metà mattina o pomeriggio!
2/8/2016
2/8/2016
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