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Per la festa della donna, una gardenia dell'Aism

Sabato 3 e domenica 4 marzo, in oltre 3000 piazze italiane la festa della donna si festeggia in anticipo, con una gardenia per sostenere la ricerca dell'Aism.

La campagna Aism per la festa della donna 2012Arriva, puntuale come ogni anno, la festa della donna. E, insieme, l'appuntamento con le giornate per la "Gardenia dell'Aism": ovvero un fiore da regalare (ad amiche, alla moglie, alle figlie, magari insieme alla mimosa) ma anche un fiore per sostenere la lotta alla sclerosi multipla, la grave malattia del sistema nervoso centrale che colpisce soprattutte le donne e i giovani tra i 20 e i 30 anni.

Sabato 3 e domenica 4 marzo, in 3000 piazze italiane (clicca qui per vedere quali), 10 mila volontari affiancati dalla Protezione Civile, dall'Associazione Nazionale Bersaglieri unita all'Associazione Nazionale Carabinieri, Assofante e all’Unione Nazionale Sottufficiali Italiani, distribuiranno oltre 250.000 piante di gardenia confezionate con il sacchettino rosso - il colore simbolo dell’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) - in cambio di una donazione di 13 euro.  I fondi raccolti saranno destinati alla ricerca scientifica, a incrementare i servizi sociali e sanitari per le persone con la malattia, per sostenere il progetto “Donne oltre la Sm”.

Inoltre, fino all’11 marzo, inviando un sms al 45599 si potrà donare 1 euro da cellulare TIM, Vodafone, WIND, 3, PosteMobile, CoopVoce e Noverca. La donazione sarà di 2 euro per ciascuna chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa TeleTu oppure di 2 o 5 euro per ciascuna chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa Telecom Italia, Infostrada e Fastweb. Questi fondi andranno a sostenere in modo particolare il progetto di ricerca "Gravidanza e sclerosi": seguita  da Francesca Gilli e dal team dell'Unità di Neurobiologia Clinica, Istituto di Neuroscienze Cavalieri Ottolenghi dell'Ospedale Univeritario San Luigi Gonzaga di Orbassano (Torino), si sta focalizzando su uno specifico gruppo di geni il cui funzionamento è alterato dalla malattia, ma che durante la gravidanza “torna normale”.

In particolare si sta cercando di comprendere quali siano le ragioni del loro ridotto funzionamento negli individui con sclerosi multipla e quali siano i fattori specifici (ormoni, molecoli palentari) in grado di ripristinarne il corretto funzionamento. Ciò potrebbe condurre a nuove terapie in grado di pervenire o bloccare la malattia.

 

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