Era "L'ultima lira", ma vale ancora

Si chiama “L’ultima lira", ed era la campagna promossa da Prosolidar (il Fondo nazionale del settore del credito per progetti di solidarietà), insieme a Biblioteca Vaticana, Emergency, Terre des Hommes e Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr) per invitare tutti gli italiani a donare - fino al 31 gennaio 2012 - le Lire che ancora conservavano in casa. Ma di fronte alla fine anticipata della nostra vecchia moneta, dovuta al decreto "Salva Italia", l'iniziativa ha dovuto modificarsi, per andare comunque avanti: e così ora è possibile dare il proprio contributo fino al 31 marzo 2012; naturalmente non più in lire ma in euro, per finanziare i progetti culturali e di solidarietà curati dalle 5 organizzazioni.

Il primo, a cura di Prosolidar, sarà la costruzione di un “Centro verde urbano” a Napoli, che consenta di restituire alla città i beni confiscati alla criminalità organizzata. Si creerà così un sistema di orti urbani che porterà nuove opportunità di lavoro e un approvvigionamento di cibo fresco per la comunità.

La Biblioteca Vaticana attrezzerà l’antico Salone Sistino per farne una nuova sala di lettura, favorendo così l’accesso ai numerosi studiosi provenienti da tutto il mondo e ampliando la consultazione dei preziosi volumi custoditi.

Emergency utilizzerà le Lire per sostenere il Centro pediatrico di Bangui che cura i bambini fino a quattordici anni, svolgendo anche un’attività di educazione igienico-sanitaria rivolta anche alle famiglie.

Terre des Hommes fornirà cibo, cure mediche, sostegno psicologico e protezione dalle violenze a oltre 3 mila bambini attraverso le “Case del Sole”: centri dedicati all’infanzia presenti in Namibia, Mozambico, Costa d’Avorio, Bangladesh, Palestina, Ecuador e Haiti.

L’Unhcr, infine, fornirà aiuti umanitari alla popolazione somala, colpita dalla peggiore carestia degli ultimi 60 anni e teatro di un drammatico esodo: dall’inizio dell’anno oltre 118 mila somali sono fuggiti in Kenya e 96 mila hanno trovato rifugio in Etiopia. Per loro saranno acquistate provviste di latte terapeutico per i bambini e kit medici composti da bende, garze e antibiotici.

La campagna “L’ultima Lira” può essere sostenuta fino al 31 marzo 2012 tramite bonifico bancario intestato a:

Fondazione Prosolidar, Piazza del Gesù 49 00187, Roma

IBAN IT20M0200803284000101624201

5/1/2012

5/1/2012