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Alimentazione biologica sana e naturale.

Sfatiamo alcuni dubbi sulla conservazione e cottura dei cibi

Conservazione e cottura: come utilizzare alcuni elementi nel migliore dei modi nella nostra dieta quotidiana, traendone beneficio e senza effetti collaterali.

Oggi viviamo in un’epoca in cui essere informati è facile… ma siamo sicuri della veridicità delle notizie che ci bombardano da ogni parte?
E così, per poter seguire un percorso di alimentazione e salute, possiamo occuparci di alcuni alimenti comuni per svelarne le caratteristiche, le proprietà e gli impieghi che ci consentono di utilizzarli nel migliore dei modi nella nostra dieta quotidiana, traendone beneficio e senza effetti collaterali.
E naturalmente… sfatando qualche falsa credenza!

Lo yogurt può essere conservato fuori dal frigorifero?

SI!
I fermenti dello yogurt fresco naturale conservato in frigo si mantengono vivi e vitali per circa 40 giorni, dopo di che tendono a morire rapidamente.
Uno yogurt fresco naturale e con il vasetto ben chiuso si può mantenere fuori dal frigo per circa 8 ore (periodo di tempo che consente di usarlo come spuntino sul lavoro o a scuola, anche in assenza di frigo) se le temperature non sono elevate; dopo di che i fermenti inizieranno a morire. Gli yogurt arricchiti con panna, polpa di frutta, cereali, cioccolato si conservano fuori dal frigorifero solo per 2-3 ore.

Si può proteggere la vitamina C dall’azione della cottura dei cibi che la contengono?

SI!
E’ noto che con la cottura gran parte della vitamina C che un alimento possiede venga distrutta, soprattutto se viene bollita. Tuttavia, in caso di lessatura, è possibile conservarne almeno una parte mettendo il cibo (intero) nell’acqua in ebollizione, cuocendolo per il minor tempo possibile (perché la consistenza dell’alimento lo consente), è preferibile consumare i cibi ricchi di vitamina C crudi o cotti brevemente in padella.
Naturalmente, i cibi ricchi di vitamina C andrebbero consumati crudi o appena cotti.

17/7/2018

17/7/2018

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